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Montesquieu e Jean-Jacques Rousseau

  Il barone di Montesquieu mise in evidenza come la teoria del contratto sociale sia priva di attenzione per l'evoluzione storica delle culture. Essa cerca di spiegare l'origine di tutte le forme di società civile, un'analisi più attenta ci fa capire che le società sono molto diverse tra loro, sia per i costumi, le tradizioni, le religioni, e così via. L'opera principale di Montesquieu , Lo spirito delle leggi , mette in rilievo come molti caratteri della società dipendono per esempio dal clima, dal tipo di territorio, dalle attività svolte dai suoi membri. Le norme che governano la vita sociale non sono per Montesquieu leggi fissate una volta che valgono per tutta l'umanità, ma dipendono dal variare delle tante condizioni interne ed esterne che accompagnano la storia della civiltà. Jean - Jaques Rousseau ebbe il merito di introdurre una nuova variabile nell'indagine sulla società. Per Rousseau, al contrario dei contrattualisti, la storia dell'umanità riun
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L'evoluzione dell'uomo tra natura e cultura

  La natura gioca un ruolo di rilievo nella dotazione biologica di ogni individuo ma gli umani, attribuiscono significati alle loro azioni e hanno costituito nel tempo forme sociali di aggregazione . Hanno utilizzato le risorse a loro disponibili per raggiungere degli scopi ; hanno impiegato artefatti , ovvero elementi del mondo materiale per meglio adattarsi. Dunque hanno  trasformato la natura secondo le proprie necessità. Hanno prodotto cultura .   Un contributo fondamentale alla comprensione dell'uomo é fornita da Charles Darwin. Egli matura la teoria dell'evoluzione durante un viaggio a bordo del brigantino Beagle : esplora territori, analizza resti e molto altro. Elabora che le varie specie si siano differenziate nel tempo da un'unica forma di vita. Gli individui con le caratteristiche più adatte all'ambiente sono sopravvissuti, trasmettendo i loro caratteri genetici, att raverso la riproduzione . La selezione naturale porta alla sopravvivenza di chi ha le c

Le origini della sociologia

  La sociologia è nata storicamente da una parte della filosofia. In precedenza era ai filosofi che si chiedeva di spiegare il funzionamento e le cause dei fenomeni della natura, dell'essere umano, della società. Solo nei secoli più recenti le singole discipline si sono emancipate diventando delle scienze empiriche . Il termine "sociologia" è stato usato per la prima volta dal filosofo francese August Comte nel suo corso di filosofia positiva . Molti filosofi si domandavano come fosse possibile che molti individui si sottomettessero alle norme necessarie per vivere in società. Per molti secoli era stata dominante una  concezione natural istica , secondo la quale la società umana sarebbe un fatto del tutto naturale che si va a formare dalla socievolezza istintiva dell'uomo. I filosofi però cominciarono a vedere con chiarezza che l'uomo è tuttavia per natura portato a subordinare se stesso e i propri interessi alle esigenze di una collettività di altri uomini. Emer

vari blog

 Noi e gli altri Il mobbing  Il mobbing indica un fenomeno di bullismo tra adulti nel mondo del lavoro. Una persona diventa la vittima di uno o più colleghi e per ogni minimo pretesto viene sfruttata per rimproverarla e isolarla. A differenza del bullismo tra giovani, la violenza nel mobbing è spesso sottile; la vittima viene di solito perchè è più indifesa o perchè è nuova nel gruppo di lavoro. Per esempio trasformando la vittima in “caso problematico” considerandola una persona associale è incapace di integrarsi  Le conseguenze possono essere gravi determinando assenza o addirittura allontanamento definitivo dal lavoro fino a casi estremi di suicidio. Le molestie morali Le molestie morali sono l’insieme di atteggiamenti che intercorrono tra due individui e che causano un danno psicologico profondo a uno dei soggetti implicati nella relazione.  La famiglia e il luogo di lavoro sono i principali spazi relazionali in cui avviene questo tipo di violenza. In questo genere di relazione ab

La leadership

  Leadership Un leader è un membro all'interno di un gruppo che acquisisce un ruolo particolare, una posizione di superiorità che può essere : FORMALE ⇾ se copre un ruolo istituzionale di guida ( per esempio un premier politico ) INFORMALE ⇾ se emerge spontaneamente nella vita dal gruppo ( per esempio il " trascinatore " di un gruppo di amici)    Distinzione tra leadership autoritaria e democratica Possiamo distinguere 3 tipi di leadership : LEADERSHIP AUTORITARIA ⇾ cioè severa e direttiva LEADERSHIP DEMOCRATICA ⇾ cioè basata sulla collaborazione e sul consenso LAISSEZ-FAIRE ⇾ permissiva È stato fatto un esperimento con gli adulti e ciascun adulto doveva passare 7 settimane in ogni gruppo e cambiando gruppo cambia stile di leadership. A seguito di questo esperimento si notò che : LEADERSHIP  AUTORITARIA ⇾ creava un clima teso ed era presente aggressività LEADERSHIP DEMOCRATICA ⇾ creava un clima sereno e tranquillo   PERMISSIVA ⇾ gradita ma generava confus

Le dimensioni del gruppo e le figure che ne emergono

Le dimensioni del gruppo Gli psicologi che studiano i gruppi suddividono innanzitutto 2 grandi categorie : IL PICCOLO GRUPPO ⇾ formato da 3-10 membri , in relazione diretta ed " intima ", consente di interagire continuamente e presenta un organizzazione stabile . IL GRANDE GRUPPO ⇾ formato da un numero maggiore di persone che interagiscono tra di loro in modo meno confidenziale   e spesso per svolgere r uoli specifici .                                                                                                                                                                  Entrando più nel dettaglio possiamo vedere come la dimensione     del gruppo influisca sul tipo di relazione creato tra i vari membri.    abbiamo : LA DIADE (la coppia) ⇾ in cui se uno dei due membri è assente si pone fine all'esistenza del gruppo. È un gruppo molto fragile ma che al tempo stesso sarebbe capace di essere più appagante rispetto agli altri tipi di gruppi. In essa l'uno è i

Lo sviluppo dell'identità di genere, gli stereotipi e i pregiudizi

Lo sviluppo dell'identità di genere é la concezione che l'individuo ha di se  stesso. Questo sviluppo avviene per tappe che portano il bambino dalla capacità di definirsi "maschio" o "femmina" a capire che il sesso a cui appartiene rimarrà tale. Questi concetti si strutturano nel tempo quando vengono a crearsi questi aspetti:  L'IDENTITÀ DI GENERE : dai 18 mesi di vita, si é capaci di classificare se stessi e gli altri come maschi e femmine. LA STABILITÀ DI GENERE : dai 4 anni, ovvero quando il bambino capisce e realizza che il sesso di una persona rimarrà invariato per sempre. IL PRINCIPIO DI COSTANZA DI GENERE : intorno ai 6\7 anni ovvero quando il bambino che il genere di una persona rimarrà tale anche se il soggetto effettuerà delle modifiche. Gli stereotipi e i pregiudizi Lo stereotipo è una semplice constatazione ad esempio : "Gli italiani amano parlare ad alta voce" Nel momento in cui si dicono cose negative ad esempio : "Gli i